Clever Rebel: Art
Così divisi, così interi… L’unico modo che ho di viverti è danzare nei vuoti che ci separano s. ——————————————————————————————————————————————– danzando l’ opera di yvonne ekman: https://vimeo.com/463190967 foto di Sandro Cristallini
“piantaLibera” è un progetto danzato su cui sto lavorando, nato da una riflessione sui confini architettonici che possono influenzare i movimenti e dal desiderio di danzare libera nello spazio. E’ anche una riflessione sul condizionamento tra il movimento e i materiali, le superfici. Ho scelto la mia planimetria preferita di un architetto ‘simbolo’, come ‘misura’ [...]
Le misure sono nate per definire qualcosa e renderlo comprensibile, o forse vivibile. Non siamo nulla senza un limite da superare, senza un confine da cui uscire, senza una misura da memorizzare… Noi stessi siamo un ‘confine’, per gli altri e per noi…
un giorno scattai questa foto di un mare lontano, oggi ho parole nuove che cancellano ricordi per creare un vuoto rigeneratore … (Roma, 17 Aprile 2020)
Raccontare un dolore, un’emozione, una rinascita, un’identità. Qualcosa di personale….e danzarlo. In “PULSE” il movimento è indotto unicamente dall’ improvvisazione, senza coreografia, per esprimere un’ identità il più possibile intima e reale. https://www.youtube.com/watch?v=_6550YsBb_g dancer: Silvia Cassetta video: HOBO SdC music: “Easy” by Son Lux location: Città del Sole, Roma, by Labics
http:// …quando non esiste limite tra la forma, la musica e la danza e le linee si trasformano in “segni”. Ogni anima è libera di creare forme, vince chi Osa, fondamentale la levità, chi sa Saltare… Disegna. (S.C.)
Anni ’80…Fotografare con la luce, ecco un video delle opere di Stefano Moretti. Senza un diaframma, fotografare impressionando l’immagine con la luce, sulle orme di Man Ray, attraverso un metodo non piu’ utilizzato, dimenticato…che vogliamo ricordare.
Righe d’Architettura come fossero Scatti fotografici. “Accetto il tragico conflitto tra la vita che cambia continuamente e la forma che la fissa immutabilmente” Tina Modotti in una lettera scritta a Edward Weston nel 1926 “Nello spazio del cantiere, dove più livelli si sovrappongono, tutto è momentaneo e in continua evoluzione. Il CAMBIAMENTO è la [...]