Danza E’ Architettura.
Tesi del master eseguita presso la Scuola Politecnica di Design a Milano.
Studio per il concept “Pausa d’arte”, che si concentrava sul rapporto tra coreografie di forme in movimento e sedie di design.
Alias “Pausa d’Arte”
(concept architettonico e di comunicazione aziendale per il design Alias)
L’idea è quella di realizzare uno spazio dove si possano valorizzare le caratteristiche dei prodotti senza esporli direttamente, sottolineandone il concetto attraverso la suggestione di coreografie danzate che evocano il significato espressivo delle forme.
“Il potenziale dinamico” pronto ad esplodere degli oggetti è, infatti, suggerito da corpi che danzano le forme delle sedie.
Il design degli oggetti e le coreografie si susseguono in proiezione sui teli che costituiscono l’allestimento. Si crea così un “teatro” in cui il design è in stretta relazione con la forma corporea e le coreografie sono appositamente studiate per esprimere il significato degli oggetti a cui si relazionano.
Il connubio tra danza, arte e design nasce da un comune valore che questi mondi hanno: l’unione tra “tecnica e bellezza”.
Lo spazio espositivo è costituito da teli flessibili su cui le coreografie sono retroproiettate, diventando così ombre pronte a rivelare l’essenza del design degli oggetti. L’interazione del fruitore con gli oggetti di design è sia visiva che tattile: avviene, infatti, osservando la successione delle ombre e gli oggetti si possono toccare attraverso tagli spaziali sulle tele da proiezione. Il valore della scoperta emozionale è dunque preceduto da una curiosità indotta dalla suggestione delle immagini coreografate.
Dance performer: Silvia Cassetta.
Fotografia e regia: Beatrice Laurora.
Progetto architettonico: Silvia Cassetta, Alessio Gloria e Teobaldo Piluso durante il laboratorio con il Professor Paolo Cesaretti.
This entry was posted on martedì, novembre 1st, 2011 at 17:25
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