un regalo diVerso
I muri attoniti
sfiorano i passaggi delle guerre
L’umanità si appropria della loro stabilità
disintegrandone la compattezza
Le loro forme divengono danze immaginarie
per descriverne il senso della non esistenza
Che si erge rigogliosa dal cemento
e ne soffoca la divina aspirazione
I templi si ergono dove la potenza
Si inasprisce in codardia
Dove le costrutto invettive
Spingono verso la desolazione
Non è l’acqua a modellare la pietra
e il vento a scalfirne il carattere?
Consegno questo progetto umano
Al Creatore del Tutto
A Colui che di mani si libera
E di soffio si arma.
grazie per i versi a: Giuseppe Lopetuso
This entry was posted on lunedì, gennaio 6th, 2014 at 17:45
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17:45 , 6 gennaio 2014
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