grazie all’amico Andrea-architetto italiano a Londra
“clever-rebel” cerca di racchiudere tutto cio’ che fa parte di una creatività libera da ogni schema, piena di energia contemporanea, metropolitana, che si imprime spontaneamente solo per la sua indomabile espressività. E’ la fotografia il mezzo piu’ veloce ed intuitivo per restituire sensazioni di viaggi e di ricordi e condividerli, perchè la condivisione è un gesto di apertura e forse un passo verso il miglioramento. E’ con un grande piacere che riporto delle immagini scattate durante una private view nello studio di Zaha Hadid, una della mie Archistar preferite. Il mio Grazie va ad un amico e Architetto Italiano, Andrea Balducci Castè che lavora da sei anni nel suo studio di Londra, come Lead Architect. Sposato con una splendida artista di nome Nina, tra viaggi e rientri, vive come molti lontano dall’Italia, dove un’architettura libera da schemi è ancora una sfida. In questo viaggio linee piene di energia dinamica, mi avvolgono, esprimono un movimento potente ma controllato da un sapiente equilibrio che contribuisce a rendere il Design di questa grande Donna, unico ed eterno, come la Vera architettura dovrebbe essere. Dal “Cucchiaio alla città”, per citare Ernesto Rogers, che nel 1952, con una sola frase, esplicita lo stimolo della ricerca progettuale, che prescinde dalla scala dimensionale: che sia un piccolo oggetto o un grattacielo….nasce sempre tutto da un piccolo sogno.
This entry was posted on giovedì, febbraio 28th, 2013 at 12:54
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