Architettura che si S-muove
Architettura che si S-muove [< clicca per visualizzare video]
La realizzazione del video è stata possibile grazie alla gentile disponibilità del museo MAXXI che ha concesso l’uso dei suoi spazi.
Questo video è stato realizzato da Silvia Cassetta per la sua Tesi di Diploma Accademico di II livello in Composizione della Danza – Accademia Nazionale di Danza di Roma.
La sua indagine cerca di costruire una connessione tra la Danza e l’Architettura, sviluppando una ricerca, coreografica e teorica, che possa chiarire quando il legame tra queste due discipline sia possibile, tanto da poterne sostenere una integrazione. L’obiettivo è postulare la tesi che la danza, intesa come architettura stessa del corpo e come rapporto del movimento nello spazio, possa essere non solo messa in relazione con l’architettura ma diventare uno strumento di lettura dello spazio stesso.
Il lavoro coreografico elegge il MAXXI di Roma a simbolo di movimento. In questo confronto diretto tra corpo e spazio, si sono individuati dei punti, all’interno del museo, in cui il movimento prendesse direttamente origine dall’architettura. L’analisi coreografica è stata sia di relazione architettonica con lo spazio, che percettiva, lasciando al corpo la libertà di danzare, in base alle sensazioni vissute all’interno del museo. Una celebrazione danzata della architettura di Zaha Hadid, donna irachena progettista del MAXXI.
Si ringraziano
FondazioneMAXXI
Accademia Nazionale di Danza